Il blog dell'arredamento
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Il cemento sta trovando sempre più spazio nel mondo del design e con Ritmonio finisce in bagno. Dopo l'ottone cromato e l'acciaio inox, infatti, il comando del miscelatore diventa in cemento. È così che un elemento grezzo, freddo e solitamente anonimo acquista invece raffinatezza ed eleganza diventando protagonista dell'ambiente bagno.
Disegnata da Victor Vasilev per Boffi, CTline è un insieme di contenitori a parete che si ispirano ai profili irregolari delle città. Il frontale inclinato e l'assenza di un sistema di chiusura fa si che in base al punto di osservazione cambi anche l'impatto visivo: le foto, come sempre, spiegano questo effetto meglio di qualunque descrizione. Molto belle le composizioni formate da tanti elementi.
Disponibili anche con il frontale a specchio si adattano bene pure come mobili da bagno.
La serie 5mm di Treemme Rubinetterie racchiude nel nome la sua caratteristica distintiva: lo spessore. In solo 5 millimetri, infatti, i designer di Ocostudio & ing.Castagnoli sono riusciti a racchiudere l'intero miscelatore. Ne risulta un prodotto minimale, stilizzato, quasi in due dimensioni.
Diversi anni fa scrivemmo un articolo relativo alla serie Blok, sempre di Treemme Rubinetterie, anche in quel caso il minimalismo era il protagonista.
L'immagine d'apertura (e il titolo del post) toglie subito ogni dubbio: Closer di Zucchetti è un soffione per la doccia. Disegnato da Diego Grandi è chiaramente ispirato ad una lampada e rappresenta uno dei prodotti più eclettici tra le ultime proposte della storica azienda italiana. Proprio dalle lampade prende in prestito la struttura con il braccio a tre snodi che permette di posizionare il soffione, e quindi dirigere il getto d'acqua, dove più si preferisce. Anche il soffione stesso assume la forma allungata di un paralume, tenuto bilanciato nel braccio asimmetrico da un contrappeso cilindrico. Moderno, innovativo e diverso da tutto quello che finora si era visto in questo campo, Zucchetti ha allestito un mini sito dedicato che ne celebra e ne descrive il funzionamento con video ironici e giocosi ad enfatizzare la natura giovane ed anticonformista di questa nuova idea per l'ambiente bagno.
Presente al Salone del Mobile della settimana scorsa la collezione Aria di Webert dimostra ancora una volta l'eccellenza del made in Italy. Dal disegno nato dalla matita di Massimiliano Settimelli alla realizzazione, tutto è avvenuto in Italia. Caratterizzata da linee semplici ed organiche, tutta la serie si distingue per il design moderno ed elegante. Molto bella la leva del miscelatore che accompagna la curvatura del profilo quasi a diventare un unico pezzo.
Nel seguito è possibile ammirare tutte le varianti della rubinetteria con la versione a cascata o bianca (come nella foto sopra) accompagnate da un soffione doccia e dagli accessori bagno a completare la collezione.
La serie Accademia delle vasche da bagno Teuco unisce il lusso più classico con il design più ricercato. Adattabile a qualunque stile, è capace di rendere più equilibrato un ambiente classico e di donare un tocco di classicità al bagno più moderno. La posizione rialzata, ispirata allo stile neo-classico, viene resa più attuale da un design semplice e minimalista. Tante le versione: da quella a righe nella foto sopra a quella con decorazione in foglia oro. Dal top di gamma in marmo di Carrara a quella in Duralight con decori incisi.
Rieccomi a parlare di bagni. Oggi è la volta di Monolite, disegnato da Fabrizio Batoni per Brandoni. Se conoscete l'azienda marchigiana, saprete già di cosa sto parlando. Il nome Monolite, infatti, svela il design, un monoblocco che abbraccia la cabina doccia, ma non la funzione. Specializzata in radiatori, Brandoni è riuscita a realizzare un termoarredo che unisce il corpo scaldante con il soffione e la rubinetteria della cabina doccia. La posizione centrale del radiatore ottimizza il riscaldamento del bagno e risolve anche i problemi di spazio in locali non troppo grandi.