Citazioni, aforismi e tante chiacchiere...
|
L'ignoranza è la cosa più comoda che io conosca dopo il divano del soggiorno di casa mia.
Alessandro D'Avenia - Bianca come il latte, rossa come il sangue
La speranza è legata all'attesa,
e chi sa attendere sa pure sperare senza contare le ore.
Iginio Carvelli - Uguali ma diversi
Ti innamori di una persona sbagliata perché ti confermi un'idea negativa che hai di te.
L'amore disperato sembra sempre il più passionale,
ma la persona giusta è soltanto quella che combacia con le tue energie interiori.
Massimo Gramellini
...io quando ho amato
ho amato dentro gli occhi suoi,
magari anche
fra le sue braccia
ma ho sempre pianto
per la sua felicità...
Roberto Vecchioni - Luci a San Siro
Ecco la differenza dei nostri sentimenti; se lui fosse stato al posto mio e io al suo, l'avrei odiato di un odio che mi avrebbe avvelenata la vita come fiele, pure non avrei mai levato una mano contro di lui. Mostrati incredula quanto ti pare e piace! Io non l'avrei mai privato della compagnia di Catherine finché ella avesse mostrato di desiderare la sua. Non appena tale desiderio fosse cessato, gli avrei strappato il cuore, e bevuto il sangue! Ma, prima d'allora... oh! tu non mi conosci... prima d'allora sarei morto goccia a goccia, piuttosto che torcergli un capello!
Emily Brontë - Cime Tempestose
Aveva ragione Manfredi: dopo i vent'anni provi già nostalgia di quello che eri, altrimenti non si capisce perché ci sono quei tizi che vengono al liceo a salutare i professori, malgrado facciano l'università o già lavorino, e ti chiedi cosa gliene importa a questi di venire in quel carcere a fare i salamelecchi a gente che magari li aveva umiliati e trattati a pesci in faccia, perché quando sei finalmente fuori, sei libero di vendere cellulari o fare il cantante o il giocatore di basket, senza un giudice in cattedra che ti dice cosa è bene e cosa è male e ti dà il voto all'esistenza, perché ti senti in dovere di tornare a vedere com'era quando passavi il tuo tempo tra quattro pareti scrostate e banchi di legno sbrecciato?
Perché vieni a salutare il tuo aguzzino, se non per una inesprimibile, dolorosa nostalgia di quando eri nell'età del godimento e non lo sapevi?
Paola Zannoner - L'invisibile linea d'argento
...mi lascia fare anche se sbaglio a farmi male, senza insultarmi..
non come te che invece, hai cancellato in un momento
tutto quanto.
Ed è rimasto dentro te soltanto il peggio per uno sbaglio ed un momento in cui mi son sentito solo,
senza coraggio...
Ma la notte so che pensi a me amore,
nel buio cerchi sempre le mie mani, no...
Non fingere di stare già, già bene... di colpo non si può dimenticare.
Niente di così profondo e intenso o almeno penso.
Modà - La notte
Nessun commento ancora...